Polo culturale Genova I
2001 I
Committente: Comune di Genova I
Progetto preliminare I
Concorso nazionale di architettura e progettazione partecipata I
Con la collaborazione di: arch. Cristian Zanelli e arch. Massimiliano Merlo I
Slp: mediaforum 1.400 mq; sale teatrali, per proiezioni e conferenze 1.600 mq; centro per la didattica e la formazione 600 mq; spazi espositivi 400 mq; spazi commerciali e punti di ristoro 600 mq; sedi per le associazioni 400 mq; spazi all’aperto e aree verdi 12.000 mq I
Importo presunto delle opere: 4.800.000,00 € I
Cultural centre, Genoa  
2001 
Client: Municipality of Genoa 
Preliminary project 
National shared architectural and design competition I
In collaboration with: architects Cristian Zanelli and Massimiliano Merlo I
Gross surface area: mediaforum 1,400 sqm; theatre halls for projections and conferences 1.600 sqm; educational and training centre 600 sqm; exhibition spaces 400 sqm; commercial spaces and catering points 600 sqm; association offices 400 sqm; outer and green spaces 12,000 sqm I 
Estimated cost of works: 4.800.000,00 € I

Una struttura fortemente caratterizzata dal punto di vista storico, tipologico e funzionale come l’ex mercato ortofrutticolo nei pressi del torrente Bisagno tra corso Sardegna e via Torelli a Genova. La necessità di riqualificare un’area da troppi anni lasciata abbandonata e definire una nuova polarità urbana con rilevanza locale, in grado di soddisfare le esigenze di spazi e strutture delle numerose associazioni che operano nella circoscrizione San Fruttuoso. La risposta è un progetto che interviene in modo discreto nei confronti degli edifici storici del mercato, e risoluto nel riuso e nella riorganizzazione degli spazi interni. Una proposta concreta e per questo pensata in quattro successive fasi di realizzazione a seconda delle priorità espresse dagli “stakeholders” coinvolti nel processo partecipato, delle risorse economiche disponibili da parte dell’Amministrazione Pubblica e delle risorse volontarie messe in campo dalle singole organizzazioni coinvolte per gestire i futuri spazi. Un cantiere “trasparente” grazie a un osservatorio mobile, in grado di restituire di volta in volta alla cittadinanza nuove aree e servizi integralmente ripristinate e fruibili. A regime un polo culturale prevalentemente destinato a famiglie, bambini e ragazzi dotato di ampie aree verdi e spazi pubblici coperti, punti di ristoro, spazi commerciali, espositivi e didattici, sedi per le associazioni, un mediaforum, sale polifunzionali per spettacoli teatrali, proiezioni e conferenze.
A building strongly characterised by its heritage, typology and functionality, having been the former fruit and vegetable market near the Bisagno stream, between Corso Sardegna and Via Torelli in the city of Genoa. To satisfy the demand for spaces and structures for the numerous associations existing in the area of San Fruttuoso, this area, abandoned for too long, required upgrading to redefine a new urban polarity with great relevance for the area. The answer was a project intervening discreetly on the heritage market buildings, and in a more determined way on the re-use and reorganisation of the interiors. A concrete proposal, and therefore designed in four subsequent steps of realisation, according to the priorities defined by the stakeholders involved in the participated process, the available economical resources of the Public Administration, and the voluntary resources of the organisations involved in the management of the future spaces. A ‘transparent’ building site, thanks to a mobile observatory which gradually returns new, completely restored and accessible areas and services to the city residents. Once operational, this cultural centre will mainly cater for families, children, and young people, with its green and covered public spaces, refreshment areas, commercial, exhibition and educational spaces, offices for associations, a media forum and multi-purpose halls for theatre, screenings and conferences.