Un veicolo mobile di diffusione di cultura, informazione e socialità per adulti e bambini, al servizio delle biblioteche pubbliche, nelle periferie urbane.
Il BiblioHUB è un veicolo mobile di diffusione di cultura, informazione e socialità, che sosterà per alcuni mesi nelle aree più periferiche, al servizio delle biblioteche. Come uno “scrigno”, il BiblioHUB si apre e si espande verso l’esterno a riappropriarsi di spazi urbani residuali. Piattaforma polifunzionale multimediale di informazioni su cultura, tempo libero e servizi al cittadino, punto di prestito di libri ed e-books scaricabili con Qr-code, internet, vetrina di bookcrossing e hotspot wi-fi, laboratorio ludico didattico per bambini e luogo d’incontro. Presidio e strumento di partecipazione, di inclusione e coesione sociale.
La biblioteca pubblica resta uno dei pochi luoghi pubblici “neutrali” e “sicuri” in cui possono incontrarsi persone diverse per età, cultura, ceto, provenienza: ganglio importante non solo del sistema della cultura ma anche del welfare locale, per aumentare il “capitale sociale” di un territorio e costruire comunità. Proprio un ritratto di questa variegata comunità è l’immagine incisa a laser nella lamiera microforata retro-illuminata di uno dei lati del BiblioHUB: un disegno dell’illustratore Guido Scarabottolo, che ha rielaborato gli autoritratti fatti da un centinaio di utenti in un workshop in una biblioteca di Milano, organizzato ad hoc per la Biennale.
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BiblioHUB, Culture Box I
2016 I
Committente: AIB Associazione Italiana Biblioteche I
Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo I
Realizzato in occasione della partecipazione alla XV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia nell’ambito di Taking Care I
In collaborazione con Guido Scarabottolo – illustrazioni, Claudio Carlini – rendering, Nicola Botti e Lorenzo Bailo – video, Elisabetta Brian – fotografie, Libri Finti Clandestini – libro d’artista I