Un nuovo centro per la città, con biblioteca, auditorium, spazi commerciali, residenza e una piazza porticata. L’edificio della biblioteca, realizzato a scomputo oneri su progetto dell’architetto Gae Aulenti, si sviluppa longitudinalmente tra la piazza e la ferrovia, aprendosi verso la prima con corti verdi e ampie vetrate e chiudendosi verso la seconda con alti muri punteggiati da finestre. L’uso del mattone, la tipologia edilizia e gli shed intendono richiamare gli edifici industriali della manifattura pre-esistente. L’interno è una successione di ampie sale di varia dimensione collegate tra loro da una galleria a tutt’altezza illuminata dall’alto, che il progetto funzionale e distributivo degli arredi cerca di ripensare, adeguandolo al programma biblioteconomico redatto dal Settore Cultura del Comune. S persegue un’idea di biblioteca come centro di informazione e luogo di aggregazione sociale, informale, flessibile, in grado di rispondere ai molteplici bisogni dei vari pubblici che la utilizzeranno e ne abiteranno gli spazi, lontana dalla concezione tradizionale di una biblioteca fatta solo di pareti di libri e tavoli di studio.