ISTITUTO DI MODA E DESIGN Milano

Cliente
Privato
Anno
2018
Programma
Educazione
Stato
Realizzato

Una ex casa discografica convertita in un moderno college universitario nel centro dell’area di porta Venezia a Milano.

L’Istituto di Moda e Design Raffles Milano, è parte del network internazionale di Raffles Group, fondato più di venticinque anni fa a Singapore e oggi presente con 26 college in quattordici Paesi, ed è la prima sede europea di Raffles. Il metodo formativo di Raffles Milano intende ispirarsi a quello della “bottega rinascimentale”, con un rapporto molto stretto e diretto tra docenti e studenti, e lavorando sin da subito su progetti veri, per committenti reali, secondo un’impostazione tipicamente anglosassone dell’“imparare facendo”, con la massima connessione fra teoria e pratica, fra idea ed esecuzione. Il progetto architettonico della sede di Raffles Milano prende spunto dai criteri che informano la didattica dell’Istituto, ma si inserisce anche in una più ampia riflessione, che Alterstudio Partners conduce da anni, riguardante i luoghi del sapere e dell’apprendimento, e il cambiamento dei paradigmi cognitivi e  pedagogici sottesi, che ha visto il passaggio da modalità di studio individuale a nuove forme collaborative di apprendimento e di studio di gruppo. Le università e gli spazi dell’apprendimento, così come le biblioteche e i luoghi della cultura, sono oggi soggetti a cambiamenti radicali. Sta cambiando il rapporto con i docenti, passando a un ruolo più maieutico, di assistenza nel processo di elaborazione del sapere: da “a sage on the stage” (un sapiente sulla scena, ovvero il professore in cattedra) a “a guide on the side” (una guida al tuo fianco), con il professore che assume una funzione del tutto innovativa. Inoltre i processi di apprendimento necessitano oggi non soltanto di aule di tipo “tradizionale”, dove i docenti impartiscono ex-cathedra il sapere, ma anche e soprattutto di luoghi di apprendimento più ibridi e informali, in grado di consentire e sollecitare modalità diverse e trasversali di studio e di approfondimento, incentrate maggiormente sulla conversazione, sullo scambio dinamico delle conoscenze e su attività di gruppo, essenziali per il consolidamento del sapere appreso. Anche gli spazi del sapere e dell’apprendimento, dunque devono cambiare, e il progetto di Raffles Milano tenta di interpretare questo cambiamento, pur sottostando ai tanti vincoli imposti dal riuso di un edificio esistente degli anni Cinquanta, precedentemente destinato a terziario. Gli spazi interni sono luminosi e flessibili, articolati in una successione di ambienti (atrio, biblioteca, laboratori, aule didattiche, sale studio, spazi di socializzazione, uffici) di varia dimensione, in gran parte componibili tra loro per poter ottenere spazi più ampi o più raccolti a seconda delle necessità, con una chiara ed efficace distribuzione funzionale, caratterizzati da buona illuminazione naturale integrata da un’illuminazione artificiale che caratterizza in modo differente le varie aree funzionali. Luminosità, flessibilità e trasparenza sono i requisiti fondamentali che hanno informato l’intero progetto, e hanno portato a suddividere i vari ambienti con pareti vetrate, pareti mobili e riassemblabili. Internamente predominano la trasparenza del vetro, il bianco e il grigio antracite, con il contrappunto di alcune campiture di giallo (colore istituzionale di Raffles Milano), per creare un fondale alla vitale moltitudine dei colori generata dai lavori didattici degli allievi, che riempirà questi spazi. L’intervento ha previsto il rifacimento di tutti gli spazi interni, creando ambienti a doppia altezza, demolendo parti significative dei solai esistenti, consolidando la struttura, demolendo e ricostruendo le facciate interne al cortile, rifacendo integralmente il tetto e tutti gli impianti, nonché tutti i serramenti esterni. Tra i vincoli più restrittivi che il progetto ha dovuto affrontare vi era però anche l’esigenza di realizzare tutti i lavori in un lasso di tempo estremamente contenuto (soli due mesi di progettazione e sei di cantiere). Il progetto ha inteso salvaguardare e valorizzare le facciate dell’edificio esistente, dignitoso esempio di architettura moderna milanese, caratterizzate dal rivestimento in lastre di marmo bianco e da una partitura regolare di ampie finestre, che sono state valorizzate da imbotti in alluminio satinato, in cui sono stati inseriti dispositivi di ombreggiamento e di illuminazione serale. Le facciate interne del cortile, al contrario, sono state completamente modificate, creando ampie pareti interamente vetrate e un nuovo rivestimento in lamiera stirata microforata in alluminio satinato, con una nuova partitura di finestre e fasce marcapiano.

#università #milano #campus #moda #design

ISTITUTO DI MODA E DESIGN Milano 2

CREDITI

Raffles Institute Asset Italy, Milano I
2017 – 2018 I
Committente: Raffles Asset Italy I
Programma funzionale e distributivo, progetto preliminare, progetto definitivo ed esecutivo, coordinamento della sicurezza e direzione lavori, progetto degli arredi
Con la collaborazione con: Sinergie Progetti (Impianti) e ing. Enrico Salvetti (strutture) I
Crediti fotografici: Andrea Badoni e Alterstudio Partners I
Slp biblioteca: 2.500 mq I
Importo lavori: 3.500.000,00 € I