Una ricchissima collezione di giocattoli (oltre 30mila pezzi), raccolta nell’arco di trent’anni dal collezionista svedese Peter Pluntky, e comprata all’asta dall’imprenditore perugino Leonardo Servadio, già fondatore della storica casa Ellesse di abbigliamento sportivo. Chiusa la Ellesse, Servadio intendeva riutilizzare gli edifici industriali (circa 45milq mq), situati a Corciano (Perugia), per un centro polifunzionale per la cultura e il tempo libero, dove prevedere la compresenza di attività commerciali, di ristoro e culturali di tipo museale (Museo del Giocattolo, Museo del Merletto, Museo dell’Auto Antica e Museo delle Farfalle). Il cuore del complesso è il Museo del Giocattolo, realizzato riutilizzando un edificio di circa 8.000 mq, riprogettato internamente, ricavando un atrio a tutta altezza intorno al quale di sviluppano gli spazi espositivi su vari livelli. Integrano gli spazi di esposizione permanente, quelli per le mostre temporanee, la ludoteca, i laboratori didattici, il centro di documentazione ludica, le attività di ristoro. Oltre al progetto architettonico di massima sono stati elaborati i programmi museologico, museografico ed educativo, parti sostanziali del lavoro, che avrebbero dovuto costituire le basi per lo sviluppo del progetto architettonico definitivo. Ma il progetto rimane irrealizzato, e la collezione venduta al Comune di Roma.