Biblioteca civica e centro culturale, Albiate

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Nuova biblioteca civica e centro culturale, Albiate, Milano I
2007 – 2009 I
Committente: Comune di Albiate I
Progetto distributivo e organizzazione degli spazi presso il complesso Ex Fina, progetto degli interni, degli arredi e dell’immagine coordinata I
Progetto architettonico: arch. Emilio Caravatti I
New public library and cultural centre, Albiate, Milan I 
2007 – 2009 I
Client: Municipality of Albiate I
Allocation design and arrangement of the Ex Fina complex, design of interiors, furnishing,and coordinated image I
Architectural project: arch. Emilio Caravatti I

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Il nuovo centro culturale è collocato nell’edificio della ex-fabbrica Fina, ampio capannone di archeologia industriale con cinque campate longitudinali illuminate zenitalmente, ristrutturato sulla base del progetto preliminare redatto dall’arch. Emilio Caravatti. Il progetto degli arredi e degli interni ripensa radicalmente il programma funzionale, rielaborandolo assieme al consulente biblioteconomo Angelo Marchesi, con l’intento di creare del polo culturale di socializzazione per la comunità locale. Il progetto degli arredi e dell’illuminazione intende realizzare uno spazio informale, flessibile negli usi e nelle modalità di gestione, dal design moderno e accattivante. L’interno viene suddiviso in differenti zone funzionali tra loro comunicanti (anche con pareti scorrevoli) e caratterizzate dalla massima flessibilità. Il piano terra, organizzato su una galleria centrale a doppia altezza (anche con funzione espositiva), accoglie la sala polifunzionale/auditorium; la biblioteca (suddivisa in una sezione bambini e ragazzi e una sezione adulti – con area a scaffale aperto, area riviste e giornali, consultazione internet e sezione musica e spettacolo); la ludoteca; due sale corsi e formazione utilizzabili anche come sale studio; una sala “Documentazione Locale, viaggi e tempo libero”, utilizzabile anche come spazio ristoro e, saltuariamente, come sala di incontro per gli anziani. Sul soppalco, affacciato sulla galleria centrale, vi è una sala studio.
The new cultural center is located in the former Fina’s factory, a large industrial archaelogy warehouse with five longitudinal spans illuminated by zenithal light, restructured on the basis of the preliminary draft drawn up by the architect Emilio Caravatti. The design of furniture and interiors radically rethinks the functional program, reworking it with the consultant bibliographer Angelo Marchesi, with the intention of creating a cultural center of socialization for the local community. The design of furniture and lighting will create an informal flexible space, with an appealing and modern design. The interior is divided into different functional areas communicating with each other (also with sliding walls) and characterized by maximum flexibility. The ground floor is arranged on a central double height gallery (usable also for exhibition purpose), and includes: a multipurpose room/auditorium; a library (divided into a section for children and young adults and a section for adults – with an open shelf area, a magazines and newspapers area, internet consultation, music and entertainment section); a playroom for children and two training rooms which can also be used as study rooms; a room for “Local Documentation, travel and leisure” that can also be used as a refreshment area and, occasionally, as a meeting room for the elderly. On the mezzanine overlooking the main gallery there is a study room.

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