Biblioteca Parco Sempione, Milano

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Rinnovamento biblioteca rionale, Milano I 2010 – 2011 I Committente: Abaco Forniture srl I Progetto degli arredi I Progetto funzionale e degli interni: Settore Biblioteche del Comune di Milano I Crediti fotografici: Marco Introini e Alterstudio Partners I Refurbishment of public library, Milan I 2010 – 2011 I Client: Abaco Forniture srl I Design of furnishing I Functional and interiors program: Sector libraries of Municipality of Milan I Photo credits: Marco Introini e Alterstudio Partners I

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Nel rinnovamento della Biblioteca gli architetti si sono trovati ad operare, guidati dal capitolato di appalto del bando di gara, in un edificio di grande valenza storico architettonica. Si tratta infatti di una delle costruzioni realizzate in occasione della Decima Triennale del 1954, il “Padiglione Soggiorno” di Ico Parisi e Silvio Longhi che, terminata l’esposizione, venne donata alla città con funzione di biblioteca. Il progetto intende ispirarsi allo spirito originario con il quale venne ideata, valorizzando al meglio gli spazi interni e risolvendo le criticità presenti. Innanzitutto è stato progettato un bancone suddiviso in due moduli su ruote, che, grazie al loro disegno e alle dimensioni, ottimizzano il poco spazio a disposizione e possono essere utilizzati affiancati o separatamente. Per le novità e le proposte selezionate dai bibliotecari vi sono appositi espositori a torre, anch’essi su ruote, dotati di ripiani mobili e inclinabili. Per gli e-reader è stata progettata una soluzione ad hoc in sintonia con i materiali e il linguaggio degli altri espositori: una particolare struttura su ruote con ante in vetro, dotate di serratura e illuminazione interna a led. Lungo la curvatura esterna della “chiocciola” è collocato il patrimonio documentario, direttamente accessibile dall’utente su scaffali bifronte su ruote, dotati di illuminazione autonoma, ed espositori a torre come quelli dell’area di ingresso. Al piano rialzato vi è l’area dedicata al cinema, alla musica, alla navigazione su internet e alle riviste. Al piano seminterrato vi sono l’ufficio, un corridoio per esposizioni temporanee, un deposito e i servizi igienici. Particolare cura è stata prestata alla grafica e alla scelta degli arredi di design: dalle linee eleganti, leggere, contemporanee, ma al contempo non distanti dal design anni Cinquanta che ispira l’architettura dell’edificio. Tra questi, spiccano le poltrone “Orange Slice” (Pierre Paulin, 1960), ad esso coeva. Grazie a questa ri-progettazione del lay-out distributivo è stato creato un luogo che permette la massima flessibilità d’uso, consentendo di organizzare diverse attività in momenti differenti e in futuro di ripensare facilmente la distribuzione funzionale di spazi e servizi. 
The project intervenes on a building of great historical and architectural significance. It is in fact one of the structures built during the Tenth Triennial in 1954, the “Living Pavilion” by Ico Parisi and Silvio Longhi that, once the exhibition was over, had been donated to the city as a library. The project aims at enhancing the interior and resolving the existing critical issues, maximizing the limited space available. The custom-made furniture are all very flexible and easy to move. Shelves, counters, special exhibitors tower and e-reader exhibitors have been designed, all on wheels and with LED lighting. Particular attention has been paid to the graphics and the choice of furniture design: elegant lines, light, contemporary, yet not far from the fifties design that inspires the architecture of the building. Among them, there are the chairs “Orange Slice” (Pierre Paulin, 1960), coeval with the building. This re-designing of the distribution layout created a place that allows maximum flexibility, giving the opportunity to organize different activities at different times and in the future to rethink easily the functional distribution of spaces and services.

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