Valli del Bione, Caldone e Gerenzone, Lecco

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Riqualificazione ambientale delle valli del Bione, Caldone e Gerenzone a Lecco I
2003 I
Committente: Comune di
Lecco I
Progetto di massima e programma strategico di intervento I
Concorso nazionale di architettura: primo premio ex-aequo I
Con la collaborazione del Gruppo Infrastrutture Sociali del Politecnico di Milano (strategie e piano di intervento), arch. Mario Allodi (paesaggio) e Elio Tarulli (urbanistica) I
Environmental upgrading of the Bione, Caldone and Gerenzone valleys near Lecco I
2003 I
Client: Municipality of Lecco I
National competition of architecture: first prize ex-aequo I
In collaboration with: Social Infrastructure Group of the Politecnico di Milano (strategies and action plan), arch. Mario Allodi (landscape) and Elio Tarulli (city planning) I

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Un progetto complesso e ambizioso da sviluppare nell’ottica di una visione “ambientale” del rinnovo urbano e del riuso dei numerosi complessi industriali dismessi, condizione indispensabile, a sua volta, per una ulteriore equilibrata crescita economica della città. Un insieme di azioni diffuse sul territorio, spesso di piccola entità, molte delle quali richiedono per il loro buon esito, non tanto nel momento dell’intervento quanto soprattutto nella successiva fase di gestione, il pieno coinvolgimento di tutti gli attori potenzialmente interessati, in primo luogo le varie associazioni, che possono diventare il motore e i garanti di tali azioni. Conforta questa linea di azione, la convinzione che la riappropriazione dei beni storici e ambientali da parte degli abitanti, resi consapevoli del loro significato culturale, costituisce la migliore garanzia per la loro conservazione e corretta gestione. La proposta si configura come uno scenario progettuale, un insieme coerente di azioni concorrenti agli obiettivi posti dall’Amministrazione Comunale: restituire ai torrenti, almeno in parte, il loro carattere di “corridoi verdi”, assi forti di una più estesa rete ecologica, in stretto rapporto con il loro antico ruolo di struttura portante della primigenia organizzazione territoriale lecchese, attribuendo loro, quindi, funzioni di riqualificazione ecologica, paesistica e sociale; potenziare il loro ruolo di connessione e valorizzazione degli spazi aperti interclusi; potenziare il ruolo dei torrenti di rafforzamento della configurazione storico-morfologica dell’insediamento; riscoprire e valorizzare, in funzione turistico-culturale, ma anche ai fini della mobilità locale, il sistema originario di percorsi connettivi locali tra le “vicinanze” e tra queste e la montagna e il lago; conservare e valorizzare, con finalità culturali, didattiche e turistiche, le strutture e le “macchine” produttive della vecchia industrializzazione, patrimonio di rilevante interesse della storia lecchese e lombarda; individuare le modalità per la riqualificazione e l’ampliamento del sistema degli spazi collettivi in funzione di nuovi modi d’uso; individuare e localizzare le funzioni, oggi assenti o insufficienti, indispensabili per supportare il nuovo ruolo auspicato per Lecco, in primo luogo le funzioni di accoglienza universitaria e per la tecnologia avanzata, anche con il re-insediamento di attività produttive ecologicamente evolute con funzioni di traino per l’intero tessuto industriale. Tra gli interventi proposti, a livello di progetto del paesaggio, l’idea di marcare ognuna delle tre valli con una piantumazione di alberi ad accesa fioritura primaverile che ne costituisca il segno distintivo, capace anche di caratterizzare Lecco per un evento naturale – la fioritura – di sicura attrazione, su cui innestare altri eventi e manifestazioni culturali o di altra natura di grande richiamo, in linea con le ambizioni turistiche della città.
A complex and ambitious project, to be developed as an ‘environmental’ vision of urban refurbishment and reuse of numerous abandoned industrial complexes, in turn an indispensable condition for further balanced economic growth of the city. A number of (often small) actions scattered throughout the area, many of which, to assure a positive outcome (not so much at the time of intervention as during the management phase which follows), require the full commitment of all players potentially involved (primarily associations), players which might become the driving force and guarantors of such actions. This line of action is comforting, the conviction that the best guarantee for the preservation and correct management of the historic and environmental heritage is that the residents once take again possession of these, with a strong awareness of their cultural meaning. The proposed solution is a project scenario, a coherent ensemble of actions which contribute to achieving the objectives set by the Municipal Administration: giving back (at least partially) the streams their character of ‘green corridors’, strong axes of a wider ecological network, closely linked to their former role as a supporting structure of the original organisation of the Lecco area, hence conferring them ecological, environmental, and social upgrading functions; strengthening their role as one of linking and bringing added value to the surrounding green open spaces; strengthening the role of the streams in the reinforcement of the historical-morphological configuration of the settlement; re-discovering and promoting – from a tourist and cultural point of view, as well as from that of local mobility – the original system of local paths connecting the various neighbourhoods as well as the mountains and the lake; preserving and promoting – from a cultural, educational, and tourist point of view – the structures and production ‘machines’ of the old industrialisation, highly interesting heritage of the history of Lecco and Lombardy; identifying the methods for upgrading and extending the system of collective spaces, adapting them to the new usage patterns; identifying and localising the functions, which today are missing or insufficient but which are essential for supporting the new expected role of the city of Lecco, first of all as a university and advanced technology centre, as well as re-settling ecologically advanced production activities which stimulate the entire industrial fabric. Among the proposed landscape design actions, the idea is to highlight each of the three valleys by planting trees with distinctive spring flowering as their main feature, thus linking Lecco to a natural event with strong appeal – the flowering -, and allowing other cultural events and attractions in line with the aims of the city as regards tourism to be connected to this event.

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