Queen’s Plaza, New York

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Promenade, Queen’s plaza, New York I
2001 I
Committente: Van Allen Institute I
Progetto preliminare I
Concorso internazionale di architettura I
Promenade, Queen’s plaza, New York I
2001 
I
Client: Van Allen Institute 
I
Preliminary project 
I
International competition of architecture 
I

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Una green promenade pedonale che corre in rilevato sopra la strada, costeggiando la linea metropolitana di superficie, dove passeggiare, incontrarsi, fermarsi, informarsi su che cosa accade nel Queen’s e a New York. Queen’s Plaza è uno dei luoghi più vivaci e caotici di New York, ma senza un’identità reale. Infatti i differenti strati costituiti dalle sue numerose arterie, strade, percorsi e sottopassaggi posti uno accanto all’altro, disorientano l’utente e non gli permettono di individuare polarità o traiettorie chiare. Il progetto interviene proprio nelle fessure di questa fitta maglia “viaria” offrendo una soluzione che favorisca il movimento dei pedoni e la generazione di fulcri per l’aggregazione e la socialità della comunità locale e di quella “viaggiante”: una promenade verde affiancata al rilevato della linea metropolitana di superficie con ampi slarghi in grado di ospitare esposizioni provvisorie o permanenti di arte visiva. La promenade si configura come un nuovo viale pedonale rialzato da terra, collegato con gli assi trasversali mediante frequenti punti di risalita e in grado di offrire uno sguardo inusuale sulla città. Lungo la promenade vendono collocati diversi servizi, luoghi di sosta, gazebo, punti informazioni sulle attività artistiche e culturali del Queen’s. Il punto di partenza della promenade è rappresentato da una piazza – terrazza, parzialmente coperta, coincidente con l’area del parcheggio.
A green pedestrian promenade running above street level, flanking the surface metropolitan line, where citizens can walk, meet, linger and gather information on events in Queen’s Plaza or in New York. Queen’s Plaza is one of the most lively and chaotic places in New York, but without a real identity. Indeed the various layers, consisting of numerous arteries, streets, paths and underpasses, one adjoining the other, disorientate the user and make it difficult to identify clear polarities or trajectories. The project uses the gaps in this thick mesh of roads and pathways to offer a solution promoting pedestrian mobility and creating gathering and social centres for the local, as well as for the ‘travelling’, community: a green promenade running parallel to the elevated section of the surface metropolitan line, with larger areas hosting temporary or permanent visual art exhibitions. The promenade is a new elevated pedestrian walkway, connected to the transversal axes with frequent ascents, offering an unusual outlook over the city. Along the promenade there are different services, resting places, gazebos and info points providing information on art and cultural events in the Queen’s. The promenade sets off at a partially covered terrace-square, which is also a car park.

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