Biblioteca laudense, Lodi

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Rinnovamento biblioteca civica, Lodi I
2007 I
Committente: Comune di Lodi I
Progetto di massima finalizzato alla richiesta di finanziamento, progetto degli arredi e dell’allestimento I
In collaborazione con Armando Vimercati (direttore della biblioteca) e Antonella Agnoli (consulente biblioteconomica) I
Slp biblioteca: 860 mq; 240 mq di spazi espositivi I
Importo presunto dei lavori: arredi 324.000,00 € I
Refurbishment of public library, Lodi I
2007 I 
Client: Municipality of Lodi I 
General project for financing application, furnishing and setup design I
In collaboration with: Armando Vimercati (library director) and Antonella Agnoli (library consultant) I
Library gross surface area: 860 sqm; 240 sqm of exhibition spaces I 
Estimated cost of works: Furnishing 324,000.00 € I

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Il riuso dell’ex cimatoria Campolmi (già per metà destinata a Museo del Tessuto) diventa l’occasione per ripensare radicalmente la biblioteca stessa e la sua organizzazione. Il progetto funzionale e degli arredi intende conciliare l’architettura straordinaria degli spazi, di archeologia industriale, con l’innovativa architettura dei servizi bibliotecari, che persegue una stretta integrazione tra le varie attività previste (informazione, formazione, ricerca, uso creativo del tempo libero, svago, attività di socializzazione), e cerca di valorizzare gli aspetti peculiari del programma biblioteconomico (multiculturalità, disponibilità di importanti fondi speciali, avanzato servizio di reference, forte accento sulla multimedialità e integrazione tra supporti cartacei e digitali). Molti gli elementi caratterizzanti del progetto. Il vasto atrio di ingresso concepito come una grande “Piazza del Mercato” (secondo il modello “a tre livelli”, opportunamente declinato), accogliente e informale, con scaffali e banchi di esposizione su ruote, postazioni multimediali, angolo caffetteria e un’ampia edicola per il personale (informazioni, prestito, etc.), pensata come un’installazione interattiva, con schermi video e bacheche interattive. Altre “edicole” simili, di informazione e reference, sono distribuite in tutte la biblioteca. Nelle sale di lettura a scaffale aperto le raccolte sono organizzate secondo logiche tematiche, disarticolando la Classificazione Dewey. Al piano primo verrà realizzato lo “Spazio dell’Arte e della Creatività” in cui sono a disposizione i materiali legati alle arti, alla musica e allo spettacolo, concentrati in un unica sala al fine di sollecitare lo sviluppo della creatività, anche mediante esperienze “artistiche” da sperimentare in postazioni-laboratorio attrezzate con hardware e software dedicati, per fare musica, video, grafica, web design, video-arte.
The reuse of former shearing factory Campolmi (half of which is already hosting the Textile Museum) becomes an opportunity to radically rethink the library itself and its organisation. The functional design and design of the furnishings aims to reconcile the extraordinary architecture of an industrial heritage building and the innovative architecture of the library services, aiming at a tight integration of the various planned activities (information, education, research, creative use of leisure time, recreational and social activities), and to bring out the distinctive features of the librarian programme (multiculturalism, availability of significant special funds, advanced reference service, highlighting multimediality and the integration of paper and digital documents). The distinctive features of this project are many.The wide entrance hall has been conceived as a large ‘Market Place’ (following a suitably laid-out ‘three-level’ model), welcoming and informal, with shelves and displays on wheels, multimedia workstations, a cafeteria and a large desk for staff (information, loans, etc.) designed as an interactive installation, with video screens and interactive boards.Other such information and reference desks are to be found throughout the library. In the reading rooms the open-shelf collections are organized by themes, disrupting the Dewey Classification.An ‘Art and Creativity Area’ is to be set up on the first floor, where all art, music, and performance-related materials are gathered in one room, to foster the development of creativity. This aim will also be pursued through workshop stations equipped with dedicated hardware and software that will enable users to experiment with artistic creation in the fields of music, visual art, graphics, web design and video-art.

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