Centro storico, Villa Raverio

[column width=”200px”]

Riqualificazione del centro storico della frazione di Villa Raverio, Besana Brianza, Milano I
2007 I
Committente: Comune di Besana Brianza I
Piano di fattibilità e progetto preliminare I
All’interno dell’Ati Besana (Alterstudio Partners, TAMassociati, Studio Zordan, Milanoprogetti SpA) I
Importo presunto dei lavori: Lotto I 409.445,66 €; Lotto II 108.407,30 €; Lotto III 3 322.310,00 €; Lotto IV 212,784,27 €;Lotto V 274.742,49 € I
Old town centre, Villa Raverio, outlying ward of Besana in Brianza (Milan) I
2007 I
Client: Municipality of Besana Brianza I
Preliminary project I
As part of the Temporary Association of Companies (Alterstudio Partners, TAMassociati, Studio Zordan, Milanoprogetti SpA) I
Estimated cost of works: step I 409.445,66 €; step II 108.407,30 €; step III 3 322.310,00 €; step IV 212,784,27 €; step V 274.742,49 € I

[/column] [column width=”430px” margin-left=”10px” padding=” 0 0 0 30px”]

La riqualificazione del centro urbano di una piccola frazione in Brianza: il Sagrato, il “viale delle Rimembranze” e il monumento ai Caduti, vicoli e spazi pubblici degradati. Una difficile attività di mediazione, con l’Amministrazione e con i cittadini stessi, in un faticoso percorso partecipato, per restituire gli spazi alla collettività, sottraendoli all’uso improprio di pochi, all’ingerenza di altri o all’invasività delle auto onnipresenti. Un progetto che cerca di intervenire con discrezione e delicatezza, con l’uso dei materiali di pavimentazione e degli arredi, dell’illuminazione e di giochi d’acqua. La pavimentazione, in lastre armate carrabili di pietra ricomposta colore trachite, con finiture diverse per caratterizzare in modo differente le varie aree pedonali, con inserimento di cordoli e “tappeti” in pietra chiara di Luserna o di Trani, di cubetti di selce e di ciottoli di fiume. Il progetto ridefinisce le gerarchie e gli usi della sequenza di spazi pubblici che costituiscono il centro storico: la piazza S. Eusebio viene chiusa al traffico veicolare e ai parcheggi; l’area monumentale del “viale delle Rimembranze” viene ripensata, recuperando il disegno urbano risalente agli anni Venti, ma sostituendo l’acciottolato con lastre di pietra, per consentire nuovi utilizzi e nuove attività: feste, fiere, mercatini, spettacoli, eventi, proiezioni, etc. (per i quali il viale potrebbe essere particolarmente adatto, essendo in lieve pendenza); e inserendo una fontana con un rivolo d’acqua a balze che unisce idealmente tra loro tutti gli elementi commemorativi dislocati sull’area: le dieci nuove steli in bronzo dotate di una scenografica illuminazione notturna e il monumento ai caduti. La via Matteotti viene trasformata in zona 30 km/h accentuandone il carattere pedonale e favorendo l’attraversamento in prossimità della nuova fermata dell’autobus; la via Mandioni, mediante interventi viabilistici mirati, diventa asse a prevalenza pedonale in grado di collegare in sicurezza la piazza con le funzioni pubbliche presenti: la scuola, l’oratorio, il centro socio-educativo, i vari edifici residenziali, un nuovo ampio parcheggio di 82 posti. Resta un processo interrotto, quello di partecipazione che ci ha visto coinvolti in diversi incontri e workshop con gli abitanti, e un progetto interrotto, che (forse) verrà portato a termine da altri. L’Amministrazione, concluso il progetto preliminare decide infatti di procedere per l’affidamento del progetto definitivo ed esecutivo mediante gara che viene aggiudicata da altri grazie a un ribasso di oltre il 36% sulla parcella.
Upgrading of the centre of the outlying ward of a small town in Brianza: the parvis, the ‘Viale delle Rimembranze’ and the Monument to the Fallen, lanes and run-down public spaces. A difficult task of mediation between administration and citizens, a difficult journey taken together with the aim of giving these spaces back to the collectivity, saving them from improper use by a few, the interference of others and the constant invasion of cars. This project seeks to act with discretion and delicacy, using the materials of paving, interiors, lighting, and water features. The paving is made of recomposed trachyte-coloured stone slabs suitable for vehicles, with various finishings to distinguish the different pedestrian areas, with the addition of stringcourses and ‘carpets’ of pale Luserna or Trani stone, flint cubes and stream pebbles. The project redefines the hierarchies and uses of the sequence of public spaces which make up the old town centre: Piazza S. Eusebio is closed to vehicular traffic and is no longer used for parking; the monumental area of Viale delle Rimembranze is redesigned, recovering the urban design dating back to the ’20s, but substituting the cobblestone paving to allow new uses and activities: festivals, fairs, markets, performances, events, screenings, etc. (which the lane could be particularly suited for, because of its slightly sloping morphology), and adding a fountain with a flouncing brook which perfectly combines all commemorative elements of this area: ten new bronze stands with scenic night lighting and the Monument to the Fallen. Via Matteotti is transformed into a 30 km/h area, highlighting its pedestrian character and favouring the use of the crossing near the new bus stop; thanks to targeted road regulations, Via Mandioni becomes a prevalently pedestrian axis capable of connecting the square to the pre-existent public functions in a secure manner: the school, the oratory, the social-educational centre, various residential buildings and a large new car park with space for 82 cars. This shared process, during which we organised several meetings and workshops with the citizens, remains unfinished and will (perhaps) be completed by others. Indeed, following completion of the preliminary project, the administration decided to confer the definitive and executive project by means of a call for tender, won by others, whose price was more than 36% lower.

[/column] [end_columns]