Riqualificazione del centro storico, Barletta, Foggia I
1997 I
Committente: Comune di Barletta I
Progetto preliminare I
Concorso nazionale di architettura e progettazione partecipata I
Upgrading of the old city centre of Barletta, Foggia I
1997 I
Client: Municipality of Barletta I
Preliminary project I
National competition of architecture I

Vicolo.
Mi richiama talvolta la tua voce,
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro: una rete di sole che si smaglia
sui tuoi muri ch’erano a sera
un dondolio di lampade
dalle botteghe tarde
piene di vento e di tristezza.
Altro tempo: un telaio batteva nel cortile
E s’udiva la notte un pianto
Di cuccioli e di bambini.
Vicolo: una croce di case
Che si chiamano piano,
e non sanno ch’ è paura
di restare sole nel buio.

Salvatore Quasimodo, da Acque e Terre

Il progetto interpreta e traduce i requisiti emersi dai laboratori di progettazione partecipata organizzati con le scuole, le istituzioni, le associazioni e i cittadini, al fine di rivitalizzare il borgo marinaro, con un progetto attento alle esigenze di coloro che quotidianamente ci vivono o ci lavorano. Tanti sarebbero gli elementi da valorizzare nella cittadina di Barletta: gli splendidi vicoli, la ricca presenza di edifici monumentali, le botteghe (gran parte ormai chiuse), una tradizione molto radicata, la solidarietà interna al borgo, i prodotti locali. Tanti i problemi esistenti: mancanza di illuminazione, degrado diffuso degli edifici e della pavimentazione, mancanza di luoghi di ritrovo e di ristoro, poche informazioni sugli edifici storici presenti, una presenza soffocante delle automobili, progressiva scomparsa delle attività artigianali e commerciali, distacco tra il borgo e il mare, tra il borgo e il centro vitale di Barletta. Il progetto avanza due proposte: riqualificare il tessuto urbano del borgo attraverso una pavimentazione omogenea, arredo urbano e illuminazione pubblica diffusa nei vicoli e nelle piazze; creazione di un itinerario storico per le strade del borgo e di uno spazio per manifestazioni locali; reperimento fondi e finanziamenti per la riapertura delle attività artigianali e commerciali; totale pedonalizzazione del borgo; integrazione del borgo con la città e il mare attraverso un nuovo parco urbano su terrazzamenti digradanti, con una cavea all’aperto e un percorso pedonale che colleghi la passeggiata lungo le mura con il parco, e, scavalcando la strada, colleghi entrambi con il mare.
The project interprets and translates the requirements which emerged during the shared project workshops organised with the schools, institutions, associations, and citizens with the aim of revitalising the Borgo Marinaro, with a project taking into careful consideration the needs of those living or working there every day. Many are the elements of the town of Barletta that should be promoted: the marvellous lanes, the rich presence of monumental buildings, the shops (mostly closed nowadays), the strongly rooted traditions, the intrinsic neighbourhood solidarity and the local products. The existing problems are manifold: a lack of lighting, wide-spread deterioration of buildings and paving, a lack of meeting and refreshment places, little information about existing historical buildings, a suffocating presence of cars, the progressive disappearance of craftsmanship and commercial activities, a separation between the neighbourhood and the sea, and between the neighbourhood and the life centre of Barletta. The project makes various suggestions: to upgrade the urban fabric of the neighbourhood through homogeneous paving, urban furnishings, and public lighting in lanes and squares; creation of a walk through history in the neighbourhood and of a space for local events; collection of funds and sponsorship for crafts and commercial activities; pedestrianisation of the whole neighbourhood; integration of the neighbourhood with the city and the sea through a new urban park on sloping terraces, with an open-air cavea and a pedestrian pathway connecting the wall walk with the park, and, crossing the street, linking both with the sea.