Un nuovo polo bibliotecario in grado di raggruppare la biblioteca civica “Battisti”, la biblioteca provinciale tedesca “Teßmann” e la provinciale italiana “Augusta”, riunite in una struttura culturale integrata, centro del sistema delle biblioteche civiche e al contempo principale biblioteca scientifica universale per l’Alto Adige, punto di riferimento unificato e interculturale per i diversi gruppi linguistici della regione. Il progetto rielabora il programma biblioteconomico per realizzare un istituto bibliotecario ibrido, a metà tra reference library e public library, rielaborando il modello tedesco “a tre livelli”. L’edificio è pensato come una complessa ma elementare cittadella della cultura, composta da tre entità principali: la piazza (vasto spazio per manifestazioni, ristoro, mostre all’aperto, mercati del libro nuovo e di quello usato), che digrada lievemente verso la città nuova; la galleria a tutta altezza affiancata da un corpo longitudinale, la cui testata monumentale si protende verso la città; i tre “scaffali urbani”, tre corpi paralleli alla “navata” principale, alternati a gallerie secondarie, destinati agli spazi di lettura a scaffale aperto, collegati tra loro da ponti aerei e prospicienti il vasto atrio di ingresso.