Il progetto interpreta e traduce i requisiti emersi dai laboratori di progettazione partecipata organizzati con le scuole, le istituzioni, le associazioni e i cittadini, al fine di rivitalizzare il borgo marinaro, con un progetto attento alle esigenze di coloro che quotidianamente ci vivono o ci lavorano. Tanti sarebbero gli elementi da valorizzare nella cittadina di Barletta: gli splendidi vicoli, la ricca presenza di edifici monumentali, le botteghe (gran parte ormai chiuse), una tradizione molto radicata, la solidarietà interna al borgo, i prodotti locali. Tanti i problemi esistenti: mancanza di illuminazione, degrado diffuso degli edifici e della pavimentazione, mancanza di luoghi di ritrovo e di ristoro, poche informazioni sugli edifici storici presenti, una presenza soffocante delle automobili, progressiva scomparsa delle attività artigianali e commerciali, distacco tra il borgo e il mare, tra il borgo e il centro vitale di Barletta. Il progetto avanza due proposte: riqualificare il tessuto urbano del borgo attraverso una pavimentazione omogenea, arredo urbano e illuminazione pubblica diffusa nei vicoli e nelle piazze; creazione di un itinerario storico per le strade del borgo e di uno spazio per manifestazioni locali; reperimento fondi e finanziamenti per la riapertura delle attività artigianali e commerciali; totale pedonalizzazione del borgo; integrazione del borgo con la città e il mare attraverso un nuovo parco urbano su terrazzamenti digradanti, con una cavea all’aperto e un percorso pedonale che colleghi la passeggiata lungo le mura con il parco, e, scavalcando la strada, colleghi entrambi con il mare.